SRA

Il protocollo

Seamless Rate Adaptation, descritta negli standard ITU-T G.992.3/5 e G.993.2 1), è una tecnica che permette di negoziare la portante in maniera dinamica, in funzione delle variazioni, sia positive sia negative, dei valori di linea (ad es. variazione del rumore al ricevitore, a causa di diafonia generata dalle altre linee nel cavo) senza necessità di resincronizzazioni, evitando la caduta di connessione e garantendo al sistema una condizione di stabilità ottimale, dunque.

TIM applica tale protocollo esclusivamente ai profili d’accesso 100/20Mb delle linee VSDL2 (FTTC).

Il funzionamento

Fig. 1: SRA applicato a linea ADSL2+L’SRA modifica il bitrate (e di conseguenza anche l’SNRm) modificando la BAT (Bit Allocation Table). In pratica preleva ed aggiunge bit da ogni portante, in base alle loro condizioni ed al rumore che le affligge. Nella normalità la BAT viene modificata in fase di sincronizzazione, grazie all’SRA questo può avvenire in tempo (quasi) reale, senza bisogno di resync: il trasmettitore invia una Normal SRA request ed il ricevitore, nel caso sia in grado di garantire il bitrate imposto dalla nuova BAT, risponde con un inverted SYNC symbol per confermare ed accettare la nuova BAT.

In base a cosa si stabilisce se aumentare o diminuire la BAT?

Come illustrato in fig. 1, durante il collegamento sono stabilite delle soglie sul Noise Margin (NM) per innescare un cambio di velocità di linea. Se il NM aumenta (→rumore diminuisce) oltre la soglia di Upshift (RA-USNRM) per un periodo definito (RA-UTIME), il ricevitore prova ad aumentare il bitrate per riportare il NM al di sotto della soglia di Upshift. Se il NM diminuisce (→rumore aumenta) al di sotto della soglia di Downshift(RA-DSNRM) per un periodo definito (RA-DTIME), il ricevitore prova a ridurre il bitrate per riportare il NM al di sopra della soglia di Downshift. In ogni caso l’SRA modifica la velocità di linea per riportare il Noise Margina valori prossimi al target.

Vantaggi e svantaggi

▲ Consente di far lavorare la linea in un intervallo di Noise Margin (NM) stabilito, garantendo una stabilità maggiore alla linea.

▲ Non è necessario impostare profili con NM troppo conservativi, in quanto il sistema si adatta al rumore sulla linea.

▼ È un meccanismo di adattamento piuttosto lento (anche decine di secondi) poiché richiede la rinegoziazione dell’allocazione dei bit.

▼ Non è in grado di contrastare incrementi di rumore elevati e repentini.

Si ringrazia lo staff del sito https://www.ilpuntotecnicoeadsl.com/ per la gentile concessione. Fate un salto anche da loro!
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