Doppino telefonico

N.B. Articolo incompleto.

Il doppino in rame…questo (s)conosciuto?

Premessa

Stante la ampia disponibilità di validi documenti relativi a reti di telecomunicazione, portanti fisiche, metodi e modelli matematici per la loro caratterizzazione, il presente articolo tralascerà quegli argomenti per dedicare spazio alle problematiche che la quotidianità riserva ai tecnici di settore nella gestione del doppino.

Panoramica

Fig. 1 I cavi telefonici posati nella realizzazione della rete di distribuzione primaria (rete elastica se tratta compresa tra centrale di zona ed ARL oppure rete rigida se compresa tra centrale di zona e box) e secondaria (tratta compresa tra ARL e box) sono costituiti da un insieme di coppie simmetriche, usualmente raggruppate e “cordate” tra loro secondo schemi predefiniti.

Nei cavi più diffusi i conduttori delle coppie sono affasciati in “quarte” o “decadi”, a loro volta distribuiti in più sezioni (ognuna composta da 10 decadi), anche al fine di minimizzare gli errori di sbinamento nei giunti: in ragione di questa configurazione, l’attenuazione da diafonia tra coppie adiacenti rappresenta uno dei più influenti parametri trasmissivi.
Dalla centrale si dipartono cavi con potenziale di 2400 coppie che durante il tragitto vengono instradate verso gli armadi ripartilinea attestati alla centrale; ogni armadio è mediamente raggiunto da 3/5 settori (ovvero 300-500 coppie); da ogni armadio proseguono verso i vari distributori cavi composti da 10-20-30-40-(…) coppie, in base alle esigenze ed al numero di unità immobiliari che si prevede di servire.

Uno dei vantaggi del vettore in coppia simmetrica avvolta è la possibilità di trasportare segnali bilanciati in modo differenziale (ovvero in perfetta opposizione di fase): ciò rende immune la linea da segnali interferenti (effetti di modo comune) ed insieme contiene l’irradiazione dei segnali che vi transitano. Dato che la lunghezza unitaria dei cavi originali (in bobina) tipicamente non supera i 200–300 metri, per lo posa di lunghe tratte primarie e secondarie è necessario eseguire uno o più giunti, tramite un’attività di onerosa realizzazione 1), poiché devono risultare doverosamente robusti e stagni; in proposito ricordiamo che al fine di contenere l’umidità e limitare infiltrazioni a valle di eventuali rotture e/o perforazioni accidentali, molti cavidotti di primaria sono pressurizzati tramite iniezione di aria secca da parte di compressori locati in centrale. Altro efficace e diffuso metodo per limitare infiltrazioni consiste nel riempire gli interstizi del cavo con un gel idrofugo. I cavi trattati in questo modo sono detti “cavi tamponati”.

Parametri elettrico/trasmissivi

Saranno trattate le seguenti principali misure dei parametri elettrici e trasmissivi di linea, poiché consentono in larga misura di determinare la qualità globale del vettore:

  • Isolamento
  • Resistenza di loop
  • Capacità
  • Rumore
  • Signal to Noise Ratio
  • Attenuazione
  • Attenuazione di Riflessione (Return loss)
  • Attenuazione di Bilanciamento longitudinale
  • Attenuazione di Diafonia

Poiché la qualità dei parametri di linea fisica influisce in maggior misura sui segnali a banda larga, l’attenzione nell’analisi dei parametri trasmissivi si concentrerà in quell’ambito, piuttosto che in quello dei servizi RTG/PSTN (segnale fonia in banda base, spettro di frequenza 300 – 3400 Hz), ove sono sufficienti ben più modeste prestazioni elettrico/trasmissive.

Si ringrazia lo staff del sito https://www.ilpuntotecnicoeadsl.com/ per la gentile concessione. Fate un salto anche da loro!
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